La Collina degli Elfi

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Quando la solidarietà lievita!

Dalla cura e attenzione verso la terra, dalla accurata scelta e valorizzazione di varietà di grani antichi e di contadini rispettosi dell’ambiente fino alla macinazione a pietra del raccolto, nasce la filosofia ma soprattutto il credo che ha animato e continua ad animare il cuore e lo spirito della famiglia Marino, che da ben tre generazioni produce farine biologiche di alta qualità nello storico Mulino Marino di Cossano Belbo.

Una storia familiare che inizia nel 1956 dall’intuizione e lungimiranza del capostipite Felice Marino, originario dell’Alta Langa di Mango, che acquista un vecchio mulino a pietra e lo fa diventare il suo lavoro, la sua passione tramandandola ai suoi figli e a i suoi nipoti. Un pezzo di vita che passa attraverso piccoli gesti, tradizione, familiarità ma anche caparbietà, resistenza e innovazione. 

Un cuore e un’anima, quello della famiglia Marino, che va oltre le colline del fiume Belbo e arriva a sfiorare con una piacevole carezza anche i bambini ospiti della Collina degli Elfi. Da diversi anni la famiglia Marino ha sposato la mission della Collina degli Elfi e un pò di quella resistenza insita nello spirito partigiano del capostipite Felice la si può vedere negli occhi di quei bambini e delle loro famiglie che hanno dovuto affrontare la dura battaglia contro la malattia oncologica.

Fulvio Marino, uno dei nipoti dello storico Felice, nato e cresciuto attorniato da sacchi di farina, ha saputo negli anni coniugare, e soprattutto comunicare, la sua passione di artigiano mugnaio con quella culinaria diventando anche un affermato volto televisivo perché le radici, le tradizioni possano sapientemente mescolarsi con l’innovazione, la tecnologia e la trasmissione di saperi. Ed è proprio dalla sua innata curiosità  che nasce  l’idea di avvicinarsi alla Collina

Avevo sentito parlare di voi e avevo piacere di conoscervi e l’unico modo era venirvi a trovare. E così ho fatto e ho potuto apprezzare le finalità di questo progetto.

Ma anche una sensibilità verso chi, in un certo periodo della vita, si è trovato in difficoltà “aiutare bambini – ribadisce Fulvio – che hanno dovuto superare il duro percorso di uscita dalla malattia oncologica può essere una semplice e piccola goccia che può fare solo del bene“.

Sono sempre più convinto che il cibo sia la nostra prima medicina. Un prodotto privo di pesticidi, fungicidi, erbicidi non può che andare nella direzione della salvaguardia della terra e della tutela della salute di chi lo consuma e di chi lo produce.

Nella cucina comunitaria della Collina è venerdì: sta lievitando l’impasto per la pizza che i bambini,  le famiglie e i volontari assaporeranno per cena. Dentro c’è l’anima di chi ha sapientemente dosato gli ingredienti e di chi ha donato e curato le materie prime.

Cum panis“ ovvero “partecipe dello stesso pane“: è nella parola compagno che si racchiude il significato della solidarietà, della condivisione e dell’altruismo. Non dimentichiamocelo.