La Collina degli Elfi

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Sapersi ascoltare di nuovo – Intervista a una mamma

Essere donna e nello stesso tempo anche mamma vuol dire saper conciliare e valorizzare due identità diverse ma intercambiabili dell’agire umano dandole il giusto equilibrio e importanza.

Quando sopraggiunge inaspettatamente un evento traumatico, come la malattia oncologica di un figlio, l’essere donna viene inevitabilmente sacrificato e sminuito per far posto all’essere mamma nella sua totalità.

Sono arrivata qui alla Collina degli Elfi da sola con i miei figli (mio marito non ha potuto accompagnarci per problemi lavorativi) su segnalazione di una mamma che aveva da poco vissuto questa esperienza. Devo ammettere che ero molto ansiosa, turbata, stanca e tristissima.

Il primo momento è stato per me molto difficile perché ero molto chiusa e non riuscivo a pensare di dedicare del tempo a me stessa e di regalarmi dei momenti senza la presenza dei figli. Ma dopo due giorni le cose sono cambiate, mi sono rilassata e la mia mente si è finalmente aperta. Il non dover pensare costantemente ai bambini (senza viverlo come un atto egoistico) mi ha aiutata a ricevere il vostro aiuto con più predisposizione. Parlare, ascoltare e ascoltarsi è un’emozione bellissima che ho saputo di nuovo fare mia. Adesso alla fine della settimana di accoglienza sono triste perché dobbiamo partire. Mi mancherà questo luogo sereno e questo periodo breve ma intenso cercherò di portarmelo a casa come un aiuto per ricominciare

Ma l’essere donna è anche sapersi concedere dei momenti di cura del proprio corpo e del proprio aspetto fisico.

Mi sono resa conto di quanto mi fossi trascurata e ne ho avuto conferma anche guardando le altre mamme e le loro facce.Ho sentito l’esigenza di lavarmi i capelli e di truccarmi. Tenere il trucco anche solo per poche ore e guardarmi allo specchio, darmi una carica e dirmi “quanto sono bella!”.

Grazie alle attività proposte ho scoperto che il mio corpo parla e basta saperlo ascoltare. Il corpo è come un libro aperto che mani sapienti sanno farti apprezzare. Ma anche il respiro è fondamentale e saperlo modulare nei momenti difficili è un modo per riappacificarsi con me stessa.

Ogni esperienza deve essere vissuta intensamente e lasciarci in qualche modo un po’ diversi da come siamo arrivati.

Qui sia io che i miei figli abbiamo preso tutto quello che ci avete offerto e lo abbiamo fatto nostro. Ne avevamo bisogno e voi siete stati fantastici. Cercheremo di portare a casa un piccolo cd delle cose che abbiamo fatto durante la settimana. Torneremo con qualcosa in più che custodiremo gelosamente. I miei figli stanchi ma contenti. E io libera e contenta di sentirmi libera.

La bellezza di essere donna e di essere mamma. Un mondo tutto da scoprire.